La tempistica prevista all’inizio, con ingresso della gestione di ABACO a novembre 2024, è stata posticipata di un mese, per questioni meramente burocratiche, per avere il tempo di aggiustare tutta la documentazione relativa. È stata la stessa Amministrazione comunale a comunicarlo ai cittadini, attraverso i suoi canali ufficiali.

“Da parte nostra – spiegano da ABACO Mobility, la Divisione di ABACO che si occupa specificamente di sosta a pagamento in oltre 100 località italiane e di iniziative in ottica smart city (= città intelligenti) – si tratta di un intervento molto evoluto, grazie all’innovazione tecnologica applicata e al nuovo modello organizzativo adottato, messo a punto tenendo conto delle esigenze degli utenti, cercando di efficientare al massimo i processi. Per la nuova gestione sosta a Merate, ad esempio, stiamo installando parcometri touch di ultima generazione in tutta la città e implementando la segnaletica di indirizzo, per facilitare e velocizzare l’ingresso degli utenti in parcheggio, sfruttando anche quelle aree di sosta oggi scarsamente utilizzate. Inoltre, per fare un esempio dei benefit introdotti, l’abbonamento residenti si potrà ora rinnovare direttamente al parcometro, senza dover per forza passare allo sportello”.

Sono 435 gli stalli a pagamento attualmente presenti in città. Uno degli obiettivi principali che l’Amministrazione comunale di Merate si è data, è che i parcheggi siano sfruttati meglio del passato, con maggiore continuità. Su questo il Comune ha lavorato con ABACO, per mettere a punto una significativa rivoluzione dei processi di utilizzo della sosta in favore degli utenti e della vivibilità generale del centro cittadino.

E’ stato fatto un "intervento chirurgico" per trovare un equilibrio tra l’utilizzo degli spazi, le tecnologie da utilizzare, i servizi da erogare e il percorso normativo da adottare; in questo ABACO ha messo a disposizione le proprie esperienza e competenza per fornire il miglior mix possibile all’Ente, con il quale ha avuto un confronto serrato e costruttivo.

Ora la parola va agli utenti, che da dicembre godranno di questa evoluzione urbana.