In particolare, l’azienda ha deciso di sostenere un progetto per la piantumazione di nuove alberature in collaborazione con il locale Consorzio del Bosco Montello. Gli alberi (acero montano e campestre, tiglio cordata, carpino bianco e faggio verde) saranno piantumati dal Consorzio lungo “La Tradotta”, suggestiva pista ciclopedonale che collega Montebelluna a Nervesa della Battaglia (TV), passando per il Montello, lungo l’ex tracciato della vecchia linea ferroviaria inaugurata per fini militari, agli inizi del secolo scorso.
“Tralasciando gli aspetti prettamente normativi, - spiegano da ABACO - la ratio della sostenibilità è dare sempre più importanza al ruolo interpretato dalle aziende all'interno della società, sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista sociale. Per quanto riguarda nello specifico l’ambiente, un'azienda - tramite lo svolgimento delle proprie attività - potrebbe generare un impatto sia positivo che negativo sul contesto, ad esempio, con le emissioni in atmosfera. Piantare alberi, tecnicamente corrisponde ad una “attività compensativa”, poiché riduciamo la CO2 prodotta nel complesso. Nel caso di ABACO, l'accordo con il Consorzio del Bosco Montello nasce per agire positivamente sull'ambiente di riferimento, nella consapevolezza che quanto si svolge a beneficio dell'ambiente e delle persone che lo abitano, va a vantaggio dell’intera comunità territoriale, oltreché ai propri dipendenti e collaboratori”.
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