In merito a ciò, ABACO si è adoperata per dare un supporto concreto ai clienti in merito alla novità, sia proponendo uno schema di Regolamento comunale tipo, sia mettendo a punto uno specifico simulatore che calcola e propone le nuove tariffe da applicare.

Per spiegare questo servizio di consulenza ai diretti interessati, ABACO il 6 novembre ha organizzato un primo meeting online, al quale hanno partecipato oltre 150 persone: i responsabili di alcuni settori aziendali, i collaboratori territoriali di ABACO che si occupano delle relazioni con i Comuni, ma soprattutto un nutrito gruppo di funzionari comunali da tutta Italia. A questo incontro sono seguiti altri due appuntamenti promossi dall'azienda, sempre in videoconferenza, lunedì 9 e mercoledì 11 novembre alle ore 9.

Nicola Spinello, direttore commerciale di ABACO Spa, ha illustrato innanzitutto ai partecipanti lo schema di Regolamento comunale elaborato, confidando che lo sforzo messo in atto dalla struttura operativa rappresenti uno strumento importante di supporto ai Comuni nell’introduzione del nuovo Canone. Nella spiegazione lo hanno affiancato i colleghi dello staff che hanno scritto il documento, i quali hanno cercato di approfondire gli aspetti maggiormente critici rispetto alla normativa attuale.

In particolare, il Canone Unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria in vigore dal prossimo gennaio, sarà istituito dai Comuni, dalle Province e dalle Città metropolitane. Esso andrà a sostituire: la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (attuale TOSAP); il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (attuale COSAP); l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (attuale ICP); il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari; il canone di cui all’articolo 27 del Codice della Strada, limitatamente alle strade di pertinenza dei Comuni e delle Province.

Franco Rossetto, direttore tecnico di ABACO Spa, intervenendo al meeting online ha presentato ai partecipanti il simulatore messo a punto dall'azienda per configurare le nuove tariffe. "Il simulatore - ha spiegato Rossetto - analizza le basi dati 2019 e 2020 dell'Ente, crea una ripartizione anche visiva delle entrate che saranno sostituite dal nuovo Canone; infine, analizza tutte le fattispecie imponibili, siano esse esposizioni pubblicitarie o di occupazione suolo pubblico, considerandole per tipologia, per superficie, per gettito. Il simulatore, che è stato creato da un nostro team interno di tecnici che ringraziamo, utilizza un apposito algoritmo di calcolo; esso consentirà di ipotizzare il nuovo gettito che si potrebbe derivare nel 2021, agendo direttamente su diversi parametri che si possono personalizzare".

In chiusura di riunione è intervenuta anche Giorgia Gallo, azionista di ABACO Spa, che ha ringraziato i numerosi partecipanti e ribadito come "questa attività sia segno del forte interesse che l'azienda mette in campo, per fornire agli Enti locali strumenti sempre all'avanguardia e innovativi, per un supporto concreto ai Comuni e ai nostri clienti in generale. La partnership e il dialogo continuo che instauriamo con i committenti, unite alle competenze dei collaboratori, ci consentono di cercare incessantemente soluzioni che siano valide e performanti, innanzitutto per chi le utilizza".