La prima è una ridente cittadina piemontese ai piedi delle Alpi, che si affaccia sul lago d’Orta e diede i natali a Gianni Rodari; abitata da circa 15mila residenti, nel 2022 fu visitata da quasi 30mila turisti, che si alternano durante tutto il corso dell’anno.
La seconda, Giovinazzo, è invece una località barese di oltre 20mila abitanti, che sorge lungo il mar Adriatico; il turismo è prevalentemente estivo, con oltre 100mila presenze l’anno.
Ebbene, entrambi i Comuni hanno deciso di istituire l'Imposta di Soggiorno e di affidarla ad ABACO dal primo marzo 2024, con l’obiettivo di reinvestire le risorse che ne deriveranno per il miglioramento dell’offerta di accoglienza complessiva della città.
“Abbiamo dato supporto ai Comuni – spiegano da ABACO - nella definizione delle procedure e per la formazione ai gestori delle strutture ricettive, sia dal punto di vista di gestione dell’imposta (documentazione, scadenze, riversamenti, ecc..), sia da un punto di vista più prettamente tecnico, presentando la piattaforma software gestionale che viene messa a loro disposizione. In entrambe le realtà sono presenti circa 200 strutture turistiche. Come nostra consueta modalità operativa, stiamo affiancando i Comuni soprattutto nella fase di implementazione del servizio, dando assistenza e formazione costante a tutti i gestori, che ci chiamano per un supporto diretto ed 'umano'”.