La legge di bilancio 2018 ha apportato diverse modifiche alla legge sulle notifiche a mezzo posta.
Risponde sicuramente al principio di efficienza ed economicità l’eliminazione della cosiddetta CAN: la comunicazione di avvenuta notifica.
Fino a ieri, tutte le volte in cui, nel caso di assenza del destinatario, il postino consegnava la busta a un familiare convivente o a una persona addetta alla casa, era previsto per legge che venisse inviata una seconda raccomandata (senza avviso di ricevimento), in cui lo si informava di ciò.
Ora la prova dell’avvenuta notifica è costituita esclusivamente dall’attestazione dell’operatore postale; la persona alla quale è consegnato il piego, contenente l’atto da notificare, dovrà sempre sottoscrivere sia l’avviso di ricevimento sia i documenti attestanti la consegna.
Poste Italiane ha recepito la normativa a partire dal 22 settembre: da tale data, pertanto, non viene più inviata la comunicazione di avvenuta notifica.