A causa del lockdown della cosiddetta Fase 1, molte Amministrazioni comunali hanno infatti deciso di bloccare il pagamento della sosta nei centri cittadini. Ma ora, che si comincia a ragionare di riaperture graduali, a partire dal 4 maggio, le città iniziano a progettare il loro ritorno alla “normalità”, con l’avvento della cosiddetta Fase 2.
“In questo periodo di quarantena – spiegano da ABACO SmartCities – noi non abbiamo mai chiuso il nostro dialogo con gli Enti clienti, continuando a fornire loro un servizio di supporto e di assistenza. Chiaramente, tutti le nuove attività e i progetti in divenire, hanno subìto una fase di congelamento. Ora siamo pronti a ripartire a pieno regime con l’attività ordinaria, alla quale affiancheremo servizi aggiuntivi, per andare incontro alle esigenze odierne delle Amministrazioni comunali, proponendo soluzioni innovative, per rispondere ai bisogni di sicurezza sanitaria e sociale imposti dall’emergenza derivante dal Covid 19”.
E’ indiscusso che le città stanno velocemente rielaborando nuove strategie per la fruibilità degli spazi, nel rispetto dei protocolli di sicurezza volti a limitare al massimo il contagio, evitando pericolose riaccensioni di focolai, che pregiudicherebbero tutto il lavoro ed i sacrifici svolti finora.
L’obiettivo ultimo è traghettare le città verso la normalità, che non potrà che essere “nuova”. E se il focus apparente resta la riattivazione di tutte le attività commerciali e l’apertura di servizi pubblici e privati, centrale rimane il tema della mobilità.
Gli spostamenti dei mezzi pubblici saranno sicuramente calmierati e gestiti per ridurre gli affollamenti, quindi le Amministrazioni dovranno elaborare nuovi piani di accesso e fruibilità ai centri. Gli spostamenti con mezzi propri saranno più frequenti, quindi maggiore dovrà essere la rotazione dei parcheggi disponibili, si elaboreranno sinergie per utilizzare al meglio la mobilità leggera come e-bike e monopattini elettrici. Questo merita un concerto di tecnologie e servizi elaborati ad hoc per ogni singolo territorio. Su questo ABACO SmartCities è pronta e sta già dialogando con gli Enti per affiancarli e mettere a loro disposizione il proprio know how, le competenze e la sua presenza nel territorio.
“Ci aspetta un periodo di grande tensione, è sicuro, ma anche di enormi opportunità, per traghettare i centri verso processi evoluti e in cui la SmartCity, intesa come integrazione di tecnologie e servizi utili a semplificare l’utilizzo degli spazi e la loro gestione, rappresenterà il vero driver di sviluppo”.