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Giovedì 03 Ottobre 2024
Un'esperienza di reinserimento lavorativo

ABACO ha appena concluso un tirocinio di reinserimento lavorativo, per due persone, correlato al service promosso dal Rotary Club Montebelluna “Inclusione e formazione al lavoro delle persone con disabilità acquisita”.

 

L’iniziativa, nata a scopo di inclusione sociale e lavorativa, si è svolta in collaborazione con il Centro Diurno “Liberi di Essere” per persone con esiti di grave cerebrolesione acquisita dell’Ente IPAB “Opere Pie d’Onigo” di Pederobba (TV), in accordo con le indicazioni fornite dal Servizio Disabilità e dal Servizio Inserimento Lavorativo Territoriale dell’Ulss2 Distretto di Asolo-Castelfranco-Montebelluna, con il patrocinio dei Comuni di Montebelluna (TV) e di Pederobba (TV). A tal proposito, il Rotary Club ha sostenuto e finanziato azioni progettuali a favore dell’avvicinamento e dell’eventuale reinserimento nel mondo del lavoro di persone che hanno subìto una grave cerebrolesione e che necessitano di un percorso strutturato di assistenza e nuova formazione delle competenze lavorative.

ABACO, da subito, ha espresso la propria disponibilità ad ospitare alcuni ragazzi del Centro Diurno di Pederobba. In particolare, il tirocinio in questione ha coinvolto due persone, Fabio e Matteo, che da giugno a settembre 2024 sono state inserite nella Reception di ABACO (che fa parte della Unit “Servizio Notifiche”), nella sede aziendale di via Risorgimento 91 a Montebelluna.

Li abbiamo accolti con estremo piacere – commenta Franco Rossetto, della direzione di ABACO Spa – grazie soprattutto alla sensibilità della proprietà, la famiglia di Gianni Gallo, e alla disponibilità dei nostri operatori e delle due referenti del Centro Diurno di Pederobba, Elisa e Chiara, che li hanno accompagnati e supportati in questo importante percorso di reinserimento socio-lavorativo. A Fabio e Matteo abbiamo affidato alcune semplici mansioni di Reception, con lo spirito di contribuire all’avvicinamento e al reinserimento nel mondo del lavoro di persone che hanno subìto una grave cerebrolesione. Fin da subito i ragazzi si sono inseriti bene nel team aziendale, grazie anche ai colleghi che li hanno assistiti e che ringraziamo personalmente per l’impegno e la disponibilità dimostrata. Al di là delle semplici mansioni affidate ai ragazzi, crediamo molto nell’importante occasione progettata per loro dal Rotary di Montebelluna attraverso il service “Inclusione”. Siamo davvero felici di aver dato ai due ragazzi un’opportunità concreta per rituffarsi nel mondo del lavoro: avere l’obiettivo giornaliero di recarsi nel luogo di lavoro, stare assieme ad altre persone dell’azienda, condividere con loro spazi e tempo, svolgere le attività affidate, fare la pausa lavoro, insomma, essere parte di un’organizzazione produttiva. Sicuramente è stata un’esperienza positiva, in primis per loro, ma anche per noi. Riteniamo di aver contribuito ad un’esperienza ad ALTO VALORE UMANO”.